Test di Gravidanza dopo il Trasferimento Embrionale
Dodici giorni dopo il trasferimento embrionale, la donna deve sottoporsi a un test di gravidanza del sangue per determinare se è incinta. Se si è verificato l'impianto dell'embrione, l'ormone beta-hCG sarà rilevabile nel sangue della madre in quel momento. Questo ormone è quello che cerchiamo con un test di gravidanza.
Non è consigliabile eseguire un test di gravidanza sulle urine dopo un trattamento di FIVET. Il motivo è che ci sono molti risultati falsamente negativi. Il test di gravidanza più sensibile è un esame del sangue per verificare la presenza di beta hCG (ormone beta sintetico corionico umano follicolo-stimolante) prodotto dall'embrione.
Esiste una grande variazione nel livello "normale" di hCG in un determinato periodo della gravidanza. Le gravidanze destinate all'aborto spontaneo o alle gravidanze ectopiche (tubariche) tendono a mostrare livelli più bassi (alla fine), ma spesso inizialmente hanno livelli normali.
Alcune gravidanze normali presentano bassi livelli di hCG e partoriscono bambini perfetti. I risultati ecografici sono molto più predittivi dell'esito della gravidanza rispetto ai livelli di hCG.
La prima ecografia viene eseguita circa 2 settimane dopo per confermare la presenza del sacco gestazionale e del sacco vitellino.
Il livello di hCG raddoppia generalmente ogni 2-3 giorni all'inizio della gravidanza.
A volte, quando il test di gravidanza è positivo, la prima reazione è spesso di incredulità, poiché è difficile credere di essere finalmente incinta, soprattutto se si sta provando da molti anni. Alcuni pazienti si commuovono - è finita! Ma presto ci si rende conto che non è tutto finito. Quello che si desidera non è solo una gravidanza, ma anche un bambino. Ci sono ancora incertezze e le cose possono andare storte, per questo è essenziale un attento monitoraggio.
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